Lieta di conoscerti! Sono Elisa Barbara – per molti semplicemente Eli – e sono bravissima a dare consigli non richiesti, ma se li trovi utili, ne sarò felice.
Sono milanese da generazioni e molto legata alla mia città nel cuore, nell’anima e in aneddoti che intrecciano la storia della mia famiglia a quella della città stessa.
Da piccola sono cresciuta tra danza classica e “impasti”: nei pomeriggi in cui non ballavo, ero in cucina a fare i compiti accanto a mia mamma che preparava torte e manicaretti per il pomeriggio o per la cena.
L’amore per il ballo e per la cucina è nato proprio allora: curiosa e amante del provare cose nuove, è da lì che ho cominciato con le basi, le tecniche, le fondamenta per poi spiccare il volo in estro creativo e slancio personale. Non a caso amo cucinare, specialmente dolci e lievitati, ma sono tremenda nel dare ricette: spesso le mie creazioni sono frutto della mia personale sensibilità con sapori, consistenze, impasti, dosi, manualità, senza troppi schemi ma con tanto sentimento e sensazioni a pelle.
Ho sempre incanalato tantissimo nella scrittura: ciò che non raccontavo ballando, lo raccontavo scrivendo. Mettevo parole e parole nero su bianco: testi di canzoni, storie, indovinelli, racconti… Così, crescendo, ho scelto una formazione umanistica – Liceo Linguistico e Laurea in Pubbliche Relazioni e Comunicazione d’impresa presso IULM Milano – per mettere la mia gioia nello scrivere a disposizione di realtà professionali in cerca di una “voce” attraverso cui farsi raccontare. Ho indirizzato, così, questa mia attitudine verso ruoli in Uffici Stampa nel mondo della moda prima e dell’industria manifatturiera poi.
Quindi, come sono arrivata qui?
Nel 2022 ho capito di volere qualcosa che mi rispecchiasse ancora di più e, soprattutto, che potesse unire due dei miei grandi amori – cibo e scrittura –, incanalando le mie esperienze in questi due ambiti. Ho conseguito così un Master in Comunicazione e Critica Gastronomica a Milano che mi ha permesso di toccare con mano molte realtà e di collaborare anche con redazioni di settore.
Poi la svolta: perché forse certe cose si capiscono proprio solo vivendole in prima persona. E così, ho scelto di lasciare il mondo delle redazioni – lontano per alcune logiche dal tipo di comunicazione libera e spontanea che personalmente prediligo – e di dare vita a un progetto tutto mio.
Dopo mille pensieri, domande, dubbi, strade immaginate, percorsi intrapresi, sono arrivata oggi a creare La Meneghina: un luogo in cui portarti per mano alla scoperta di ristoranti, ristorazione, prodotti, produttori, riflessioni culinarie, luoghi, memorie del gusto o evoluzioni innovative.
Un luogo in cui le storie che leggerai sono frutto della mia curiosità, dello scoprire ciò che mi circonda, della gentilezza delle persone che mi dedicano tempo nel raccontarmi le loro storie e del mio piacere spontaneo nel condividerle.
Il cibo per me è da sempre un potente veicolo di emozioni, relazioni, intrecci, sapere, racconti, ricordi, legami, persone, territori, umanità. E se le belle persone hanno sempre belle storie da condividere, attraverso la mia scrittura, amo dar loro voce, raccontandole. O meglio, raccontando Storie per Affamati.